Artrite reumatoidi: i farmaci consolidati in uso
Possono essere usati da soli o in combinazione secondo la strategia scelta dallo specialista che si regolerà sulla gravità della forma di artrite. I farmaci in uso sono innanzitutto il metotrexate, e quindi la ciclosporina (Sandimmun), la leflunamide (Arava), ma ancora si usa la salazopyrina, (quando non sia possibile fare uso dei precedenti) la idrossiclorochina (plaquenil), (nelle forme più leggere o in caso di lesioni epatiche) mentre sempre meno usati sin quasi alla cancellazione dall’armamentario (anche se di documentata efficacia nei tempi lunghi) sono i Sali di oro.
Tutti questi farmaci sono spesso, se non sempre accompagnati dalla assunzioni di dosi variabili di cortisonici. Questi ultimi sono stati usati oltre un decennio addietro – negli anni 90 – non solo isolati, ma anche in associazione: questa strategia si è dimostrata maggiormente efficace nel controllo della evoluzione della malattia, senza che la reale tossicità da sommazione di farmaci sia aumentata.
Sono state messe a punto anche strategie, che prevedono l’uso di diversi farmaci in combinazione, secondo schemi i più vari basati sui risultati di sperimentazioni su grossi numeri.
Fra le combinazioni sono apparse maggiormente efficaci :
- Methotrexate + Idrossiclorochina
- Methotrexate + Sulfasalazina
- Methotrexate + Ciclosporina A
- Methotrexate + Idrossiclorochina + Sulfasalazina o Ciclosporina A